Passeggiando per le vie, i vicoli e le piazze si possono ammirare monumenti, chiese e angoli caratteristici da secoli gelosi custodi di un’antica e solida tradizione e testimoni di una storia segnata dalle vicende di personaggi straordinari.
Con l'arrivo in Piazza Neviera parte la Visita alla Città del Principe dei musici.
Sito al centro del paese, il Castello di Gesualdo domina l’abitato segnandone il panorama di scorci incantati dai riflessi quasi fiabeschi.
Al cospetto del maniero, l’attenzione poi spazia tra l’imponenza della Chiesa del Rosario che domina la piazza e i bastioni del castello, testimoni della potenza feudale di Gesualdo.
Un ampio viale conduce fino alla sommità della rocca dalla quale si espande una suggestiva veduta panoramica su Gesualdo, sull'Alta Irpinia, sulla Valle del Calore, il complesso montuoso del Partenio e sui Monti del Sannio.
Il Castello, eretto dai Longobardi a metà del VII Secolo, fu per lungo tempo una ostica fortezza posta a difesa dei confini meridionali del Ducato di Benevento.
Nel corso dei secoli successivi il Castello divenne un presidio e sede di comando dell'ampio feudo della potente famiglia Gesualdo.
Sul finire del 500 con l'avvento del Principe Carlo Gesualdo l'antico maniero, da rude fortezza, venne trasformato in una sontuosa residenza dallo stile rinascimentale.
Il castello è caratterizzato da una pianta rettangolare rafforzata agli angoli da torrette semicircolari ed ha più la parvenza di un edificio signorile a uso residenziale che di un maniero-fortezza.
(LEGGI LA DESCRIZIONE DEI MONUMENTI A FONDO PAGINA)
Dopo il Castello, tornati nella sottostante Piazza Neviera la visita continua lungo la scalinata di Via Municipio che conduce alla sottostante Piazza Umberto I.
Lungo il breve percorso d'obbligo è la sosta alla Fontana detta dei Putti, uno dei simboli di Gesualdo. (Realizzata nel 1605 riporta nel basso rilievo centrale lo stemma cittadino e altri fregi allegorici di pregevole fattura).
Giunti al termine della scalinata, nella piazza dedicata al Re Umberto I da subito l'attenzione viene rapita dagli zampilli d'acqua della grande fontana monumentale a vasche circolari realizzata in marmo onice di Gesualdo, e dalla imperiosa sagoma del Cappellone, imponente costruzione eretta per funzioni civili poi consacrata al culto del Corpus Domini.
Con il panorama della sterminata valle del Fredane sullo sfondo volgendo lo sguardo sulla destra ecco, incastonata nel borgo antico, la Chiesa di San Nicola.
Dopo la chiesa, il percorso volge verso la cittadella seicentesca dominata dal Castello che si erge sulla rocca.
Tra i suggestivi vicoli e in un incedere di originali scorci, Gesualdo rivela tutta la sua storia millenaria.
Il Centro Storico si sviluppa lungo stradine realizzate in pietra locale sulle quali si affacciano i palazzi signorili, prima residenza delle famiglie nobili della Corte rinascimentale, ora di pubblica proprietà.
Mirabili per originalità i Palazzi Pisapia e Mattioli.
Questi palazzi, tra ampi saloni, loggiati e giardini pensili, aprono le porte l'atmosfera del 600 gesualdino, l'epoca fulgida della storia di questo paese.
Riprendendo il cammino, lungo i sentieri si accede nella parte popolare del centro storico dove antichi portali, strettoie ed anfratti aprono scenari sempre nuovi ed appassionanti.
Il percorso, fatto di un virtuoso incedere di curiosità, conduce nel borgo del Canale, dove domina l'imponenza della fontana con i portici risalente al 600.
Da lì, risalendo la ripida scalinata della Neviera, si torna al punto di partenza.
Percorso 3 Km
ILLUSTRAZIONI di PASQUALE NATALE
Galleria Fotografica
Incamminandosi dalla Piazza Umberto I fino al Rione Cappuccini, attraversando il piccolo borgo settecentesco di via Celso o lungo Via Roma, antichi e suggestivi luoghi di culto insieme a bei scorsi panoramici rendono la passeggiata nel centro urbano di Gesualdo una piacevole scoperta piena di curiosità e sorprese.
(Clicca sui link per info e descrizioni)
Da vedere
Borgo Celso;
➡ Chiesa Santa Maria della Pietà;
➡ Chiesa San Rocco (Affreschi di Katy Toma);
➡Chiesa Santa Maria delle Grazie;
➡Pala del Perdono - ➡Cella San Pio di Pietrelcina.
Fontana della Cisterna.
L'ACQUA, IL SEGNO, LA MEMORIA
Mostra studio allestita dagli Arch. Antonio De Gregorio e Salvatore Lambiente nell'ambito della III Festa dell'Avanti Gesualdo 1986 e donata alla Scuola Media Statale" Cillo Palermo" di Gesualdo
Guarda le immagini e le descrizioni di tutte le fontane di Gesualdo: CLICCA QUI
Galleria Fotografica
Storia, descrizione, informazioni, orari di apertura, contatti.
Situato al vertice di una collinetta visibile già dalla strada statale offre un'immagine suggestiva immediata: il tipico esempio di ambiente architettonico feudale.
Eretto in epoca longobarda....(continua)
L'antico abitato si sviluppa intorno al castello medievale nella caratteristica forma circolare a cerchi concentrici.
Tra anguste stradine, vicoli e passaggi, il borgo antico di Gesualdo richiama alla vista suggestioni e ed appassionanti scenari.....(continua)⤵
- Chiesa di San Nicola,
- Chiesa del Santissimo Rosario,
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie e Convento dei Cappuccini
- Chiesa della Madonna Addolorata,
- Altre Chiese.
(Comune di Gesualdo)
Tel. 0825.401950;
Cell. 329.0909039 o 327.3406125
(Proloco Gesualdo)
Cell. 345.8041278
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